Domande sulla Chiropratica

In questo articolo rispondo alle domande più comuni sulla chiropratica (a cosa serve, quali sono i benefici, ecc.) e spiego qual è il mo modo di lavorare.

La Chiropratica è pericolosa?

La Chiropratica è una scienza che viene insegnata in 5 anni di università con pratiche manuali sin dal primo anno, che sono tutte studiate apposta per tutelare la salute del paziente. In più, esiste una varia scelta di lettini costruiti  specificamente per la Chiropratica che hanno delle caratteristiche particolari SOPRATTUTTO per la protezione dell’ossatura del paziente. Io uso tali lettini in entrambi i miei studi.
Infine è bene ricordarsi che in Chiropratica, si correggono solo spostamenti vertebrali, non è una pratica manipolativa “generalizzata” e non specifica. Se praticata correttamente non è pericolosa per il paziente.

Che tipo di tecniche uso nella mia pratica?

  • Diversified
  • SOT sacro-occipitale
  • Toggle recoil
  • Gonstead
  • Stabilizzazione pelvica (SOT Block technique)
  • Intervertebrale trazione (Hill chiropractic traction tables)
  • Cox flexion e distensione
  • Cranial manipolative techniques (torcicollo, acufeni, riflusso, sensazione di nodo in gola)
  • Logan Technique(scoliosis,sciatalgie acute)

Quali tipi di pazienti si possono sottoporre al trattamento in Chiropratica?

Dal neonato alla persona anziana.
Lattanti:  i trattamenti in Chiropratica sono molto ricercati per sintomi di frequenti rigurgiti e coliche intestinali. I neonati rispondono spontaneamente alla Chiropratica.
Bambini: è importante sottoporre i bambini ad una visita posturale per valutare lo sviluppo, la crescita e la colonna vertebrale. Tante posture sbagliate iniziano proprio in tenera età.
Adolescenti: è necessario valutare al più presto lo sviluppo di scoliosi e di cifosi, purtroppo molto frequenti e iniziare i trattamenti al più presto in caso di deformazioni accertate della colonna. In più, lo sport specialmente agonistico può comportare i primi sintomi di radicolite e blocchi in varie zone della colonna.
Adulti:  posture sbagliate sul lavoro, sport inesistente oppure eccessivo senza l’adeguata preparazione (prima e dopo), traumi, sono tutte condizioni che possono sfogarsi sulla colonna vertebrale direttamente o indirettamente, con sintomi lievi che poi diventano cronici per arrivare ad episodi di dolori acuti.
Cura della persona anziana: prendendo le dovute precauzioni, poiché il maggiore problema del paziente in età avanzata è l’osteoporosi ovvero la fragilità ossea, si può davvero fare tanto per ripristinare la mobilità al paziente, per evitare che subentrino altre complicanze dovuta all’immobilità causa di dolori e rigidità.

Devo fare degli esami prima di venire?

Per i nuovi pazienti che non hanno mai fatto radiografie, Rmn o Tac o ecografie, è consigliabile non decidere da soli cosa fare ma sottoporsi prima ad una visita, per capire bene se e quali esami sono davvero importanti per la loro condizione.

Cosa aspettarsi sia per la prima visita sia per i trattamenti proposti?

La prima visita inizia comprende un dettagliato quesito dello stato di salute del paziente compresi i farmaci assunti. Se il paziente è in possesso di esami come radiografie, Rmn, Tac, ecografie, elettromiografie, le deve portare con sé.
Sarà effettuato un esame fisico a livello di analisi della postura ma anche di tests ortopedici, neurologici e chiropratici per arrivare ad una diagnosi e potere programmare innanzitutto il tipo di trattamento necessario per il paziente, la quantità e la distribuzione nel tempo.
Verranno utilizzate tecniche manipolative e di mobilizzazione specifiche per  ogni caso trattato nonché esercizi personalizzati per ogni condizione. Tutti trattamenti prevedono una fase preliminare di decontrazione muscolare.

Di quante sedute ho bisogno per stare meglio?

In Chiropratica la ripresa è veloce poiché le tecniche manipolative sono applicate per liberare la compressione dei nervi e quindi togliere l’infiammazione e il dolore.
Di solito entro 5 trattamenti i miglioramenti sono notevoli e permettono al paziente di ritrovare la sua autonomia nella quotidianità.
Le condizioni particolarmente acute dovute a complicanze causa cronicità prolungata oppure  post traumatiche sono più lente nel recupero. È importante che ci sia sempre un miglioramento dopo ogni trattamento.

Chiropratica e Osteopatia: quali sono le differenze?

(National Institute of Health,manipulative therapies in Chiropractic and Osteopathy)

Tutte e due le professioni usano la terapia manuale.

La Chiropratica è specifica della meccanica della colonna vertebrale e del sistema neurale spinale. Ragiona in termini di sublussazione vertebrale, ernie discali e compressioni dei nervi.
La Chiropratica utilizza Radiografie, Risonanze e Tac.
La manipolazione in Chiropratica è basata sulla velocità, il contatto diretto con l’articolazione da muovere in una direzione precisa.

L’Osteopatia non ricerca lo spostamento delle vertebre ma piuttosto le contratture, la rigidità e la stasi circolatoria. Le terapie manuali in osteopatia utilizzano piuttosto l’allungamento, la pressione lieve e la resistenza per correggere le restrizioni dei movimenti.